L’uomo dell’universo dell’informazione non è affatto un uomo rigenerato e fatto libero: è – geneticamente parlando – un “mutante”, un uomo per il quale andranno configurati nuovi ideali di umanità e di formazione, nuovi sistemi di valori, e individuate nuove vie di liberazione.
Umberto Eco
(Apocalittici e integrati, 1964)
AI, social, biotech, neurobiologia ecc. ci costringono a rivedere idee fondamentali sull’uomo stesso: ciò che chiamiamo Digital Disruption porta con sè possibilità straordinarie (sconvolgenti) e problematiche inattese.
Siamo qui per parlarne.
E per provare a porci domande nuove a problematiche nuove.

Consapevolezza: per un mondo nuovo che è già oggi.
Oggi che possiamo guardarci anche attraverso gli occhi di una nuova specie, artificiale, digitale, creata da “noi” per essere più capace di noi.
Non possiamo fermare la tecnica. E neanche dominarla.
Ma possiamo sempre rubare, alla tecnica, dieci minuti per camminare a piedi nudi sull’erba.
Coscienza, identità, intelligenza, mente, corpo, pensiero, forma, materia, realtà, virtualità, soggetto, oggetto, simbolo, libertà, politica, specie, vita…
alcune delle “piccole”, “semplici” cose di cui è il momento di riparlare.
Io…
Mi occupo di “digital” in progetti di comunicazione e di IT: intanto scrivo e mi lascio trascinare in pensieri aggrovigliati.
Nel mio passato c’è la passione per la Filosofia, una laurea in Psicologia e studi sulle interazioni tra uomo e computer: oggi c’è la volontà di capire in che futuro ci porterà il nostro presente.
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